Come eseguire i dip alle parallele per i tricipiti

I dip alle parallele per i tricipiti sono un esercizio a corpo libero per i tricipiti che consente di sviluppare in modo completo e deciso la massa dei tricipiti, il muscolo più esteso e complesso delle braccia. Troppo spesso l’esecuzione di questo esercizio viene lasciata al caso e, ancor più spesso, viene eseguita in modo praticamente identico ai dip alle parallele per i pettorali. Sebbene i 2 esercizi usino lo stesso attrezzo, non sono certo identici! Anzi! Sono meno le cose che hanno in comune rispetto alle differenze.

Oggi andiamo a vedere in che modo eseguire questo esercizio in modo corretto, in modo che il vostro tricipite possa prendere le sembianze di un pitone!

Indice dei Contenuti
I muscoli coinvolti nei dip alle parallele per i tricipiti
Come eseguire i dip alle parallele per i tricipiti
Alternativa ai dip alle parallele
Pro e contro dei dip alle parallele per allenare i tricipiti
Alcuni consigli per allenare al meglio i tricipiti con le parallele

I muscoli coinvolti nei dip alle parallele per i tricipiti

I dip alle parallele sono un esercizio della vecchia scuola, che esiste fin dalla notte dei tempi e che ha permesso di forgiare braccia forti e massicce a migliaia e migliaia di atleti nel corso di decenni.

Il vantaggio principale di questo esercizio è l’ampiezza del movimento e la sua facilità di esecuzione, oltre al fatto che non c’è bisogno di nient’altro se non di 2 sostegni ai quali attaccarsi. E’ il classico esercizio che vedete fare anche durante le ore di educazione fisica.

Abbiamo già inserito questo esercizio come ultimo esercizio della scheda di allenamento per i tricipiti che abbiamo proposto tempo addietro sulle pagine di SuperPalestra. Questo esercizio è un esercizio a corpo libero multiarticolare: sia l’articolazione del gomito che quella della spalla sono infatti interessate. I muscoli principali che sono sollecitati sono i tricipiti, in tutti e 3 i capi. E’ però un esercizio completo, che stimola, anche se in modo secondario, pettorali, deltoidi anteriori e laterali e i muscoli posteriori dei deltoidi.

Come eseguire i dip alle parallele per i tricipiti

Fondamentale per l’esecuzione di questo esercizio è tenere sempre le braccia e i gomiti stretti, altrimenti andiamo a spostare lo stress sul pettorale, muscolo più grande e più forte del tricipite. Quindi se non vogliamo avere pettorali sovrasviluppati rispetto alle braccia, teniamo sempre presente questo aspetto.

La posizione di partenza prevede che vi mettiate in sospensione tra le parallele, gambe incrociate e sospese. Andate giù fin dove riuscite, le palme delle mani dovrebbero arrivare quasi a toccare le spalle, perché il range del movimento deve essere molto ampio.

A mio avviso la respirazione deve essere eseguita solo quando siete in posizione verticale, cioè tra una ripetizione e l’altra e un respiro deve bastare per un’intera ripetizione, un po’ come per lo squat. Se eseguite oltre 12 ripetizioni allora potete pensare di andare a utilizzare pesi extra, ad esempio con una catena passata attorno al collo o con un peso legato alla cintura di sollevamento.

Se al contrario eseguite meno di 5 ripetizioni allora i tricipiti sono uno dei vostri punti deboli e dovete andare a sostituire i dip alle parallele con i dip tra panche (parleremo di questo esercizio al paragrafo seguente), che riducono il peso a carico dei tricipiti e vi consentiranno di arrivare progressivamente ad eseguire esercizi più duri e complessi.

Cercate di mantenere sempre il baricentro del vostro corpo in linea con le mani: questo vi consentirà di sollecitare maggiormente il muscolo bersaglio e non reclutare in modo troppo marcato altri muscoli più forti.

Alternativa ai dip alle parallele

Come vi abbiamo preannunciato al paragrafo precedente, se i tricipiti sono il vostro muscolo carente (e quindi gli esercizi di spinta saranno a loro volta la tipologia di esercizio sui quali dovrete maggiormente migliorare), potete optare per una versione “edulcorata” dell’esercizio. In realtà, se vedete la foto di copertina di questo articolo, poiché anche il mitico Arnold eseguiva i tricipiti tra panche.. tanto soft non è come movimento! Dipende sempre da come si esegue!

Per eseguire i dip tra panche per i tricipiti dovete prendere 2 panche (in alternativa una panca e un altro punto di appoggio che sia alto quanto una panca) e disporle ad una distanza pari alla distanza tra i  vostri talloni e la spalla. Sedetevi su una panca, sul bordo, appoggiando solo una piccola parte del sedere. Portate sulla panca opposta i piedi e lasciate solo i talloni appoggiati. A questo punto spostate il sedere e portatelo in sospensione. Questa è la posizione iniziale del movimento.

Adesso dovete scendere, cercando di mantenere i gomiti più stretti possibile. Il range del movimento deve essere esteso, quindi cercate di scendere quando più potete. Dal punto più basso risalite fino alla posizione iniziale. Sia la parte positiva del movimento, quella in cui spingete, che quella negativa, in cui opponete resistenza alla forza di gravità, sono essenziali per ottenere il massimo risultato da questo esercizio. Per appesantire questo esercizio potete porre una piastra sopra le cosce (evitate di metterla sopra le ginocchia). Questa è l’esecuzione corretta dei dip tra panche per i tricipiti.

Pro e contro dei dip alle parallele per allenare i tricipiti

Oggi abbiamo dunque visto in dettaglio la tecnica di esecuzione dei dip alle parallele, quindi adesso avete a vostra disposizione tutti gli elementi per aggiungere questo esercizio alla vostra scheda di allenamento per i tricipiti. Sicuramente questo esercizio, essendo complesso, aggiunge una profonda stimolazione in diverse aree del vostro corpo ed é uno dei pochi esercizi a corpo libero che possono realmente giocare un ruolo importante nell’aumentare la massa muscolare. Questo esercizio ha però anche dei contro che non sono trascurabili:

  • se eseguito in modo non corretto mette a serio rischio l’articolazione della spalla e del gomito e vi espone anche ad infiammazione dei rotatori della cuffia. Occhio quindi principalmente a non usare carichi extra se non siete perfettamente sicuri di quello che fate. Non potete prescindere da una tecnica impeccabile.
  • Se eseguite molti esercizi di spinta potreste arrivare al sovrallenamento di alcune parti della catena di spinta del vostro corpo, cioè pettorali, tricipiti e deltoidi. In particolare il deltoide anteriore, muscolo piccolo, viene sollecitato nella panca piana, nella panca inclinata, nelle military press e in altri esercizi che prevedono di allontanare un peso dal nostro corpo con gli arti superiori. Quindi questo piccolo muscolo è il primo indiziato per il sovrallenamento.

Alcuni consigli per allenare al meglio i tricipiti con le parallele

Se avete in mente di usare le parallele nel vostro allenamento per i tricipiti, vi consigliamo di fare un range di ripetizioni che medio alto di questo esercizio e di non usarlo come esercizio di apertura della sessione, ma di preferire esercizi come ad esempio il french press o il push down alla poliercolina.

Vi raccomandiamo di non allargare mai le braccia e di non fare l’errore di rendere questo esercizio uguale ai dip per i pettorali! Come sempre vi invitiamo a dirci le vostre impressioni e mentre aspettate il prossimo articolo di SuperPalestra… dateci dentro con il ferro!

Sommario
Dip alle parallele per tricipiti
Titolo
Dip alle parallele per tricipiti
Descrizione
Guida all'esecuzione corretta dei dip alle parallele, uno degli esercizi fondamentali per lo sviluppo dei tricipiti. Tutto quello che dovete sapere.
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SuperPalestra
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