Sia che siate dei completi neofiti del mondo della palestra, sia che siate degli assidui frequentatori di sale pesi da decenni, avrete sentito di certo parlare del Mr Olympia, la più importante competizione di bodybuilding che esista al mondo. In questo articolo vogliamo iniziare a raccontare la storia di questa competizione, che da decenni incorona il miglior culturista del mondo, che crea miti e leggende che spesso travalicano i confini di uno sport che non è uno sport di mainstream come il calcio, il basket o il football americano in USA.
La nascita di Mr Olympia
La maggior parte di noi non erano nemmeno nati e non erano nemmeno lontanamente nelle idee nei nostri genitori quando Joe Weider, il padre del culturismo moderno, come oggi lo conosciamo, decise di riunire in una unica competizione i miglior bodybuilder del pianeta. Fino a quel momento non era ancora inizia la cosiddetta “golden era” del body building. Non era ancora il tempo di Pumping Iron, della Gold’s Gym di Venice Beach e non era il tempo di Arnold Schwarzenegger come mito che sfondava le porte delle palestre fatte ancora di pezzi di ferro saldati per approdare sul grande schermo.
Nel 1965, quando il concorso di Mister Olympia nasce, il culturismo è un sport di nicchia, praticato da poche persone, che alle masse vengono viste come fanatici di uno sport che avrà tempo breve. Chi si dedica al culto del proprio corpo all’epoca è visto come una persona strana, quasi come un alieno.
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Chi può partecipare al Mr Olympia
Mr. Olympia è il best of the best, solo atleti che hanno già dimostrato la loro superiorità possono parteciparvi. Non è un concorso per amatori. Innanzitutto è riservato ad atleti professionisti, che fanno cioè già parte della IFBB, cioè della International Federation of Bodybuilding. La partecipazione al mister Olympia è poi soggetta ai risultati che sono stati ottenuti dall’atleta nell’anno (o negli anni precedenti). Di seguito sono indicate i risultati minimi che devono essere raggiunti dall’atleta per essere ammesso alla competizione:
- Essere stato Mr. Olympia almeno una volta negli ultimi 5 anni;
- Essere stato nella top 6 di Mister Olympia nell’anno precedente;
- Essere stato nella top 6 dell’Arnold Classic tenutosi nel corso dell’anno solare;
- Essere stato nella top 5 dell’New York Pro Championship tenutosi nel corso dell’anno solare;
- Essere stato nella top 3 di qualsiasi altra competizione IFBB tenutosi nel corso dell’anno solare;
- Aver vinto il Masters Professional World Championship tenutosi nel corso dell’anno solare;
Per chi non lo sapesse, l’Arnold Classic è il secondo concorso per importanza al mondo ed è nato da Arnold Schwarzenegger e si svolge ogni anno in Ohio, USA. Il New York Pro Championship è la terza competizione per importanza e come potete immaginare, si tiene ogni anno a New York. Dunque per partecipare al Mr Olympia si deve già essere nella ristretta cerchia dei migliori bodybuilder del pianeta. Non ci si improvvisa! In deroga a questo regolamento, la federazione interazione può concedere delle Wild Card, cioè delle iscrizioni in deroga, come ad esempio è stato proposto nel 2017 a Kai Greene.
I primi anni del Mister Olympia
La competizione si è evoluta molto nel corso degli anni, fino a diventare una vera è propria manifestazione globale che, oltre al mondo del bodybuilding, coinvolge altri sport, come il fitness e gli sport da combattimento. Oltre ovviamente a tutti i business che sono legati al mondo della palestra, a partire dalla azienda produttrici di integratori alimentari e da attrezzature da palestra.
Se vedere il succitato film Pumping Iron (Aquile d’acciaio, in una improbabile traduzione italiana), potrete vedere come inizialmente gli atleti fossero divisi in 2 categorie, sopra e sotto i 90 Kg (212 lb). I vincitori di ognuna delle 2 categorie poi si fronteggiavano in un scontro finale per ottenere il primo posto “overall” e quindi lo scettro di Mr Olympia.
Nel film potete vedere il mitico duello tra i 2 amici Franco Columbo, miglior culturista italiano della storia, e Arnold Schwarzenegger. Nei primi anni di vita la competizione non ha i budget milionari che ci sono adesso ed è itinerante, si svolge cioè ogni anno in una diversa sede, anche se le prime edizioni si tengono a New York.
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Il primo vincitore del Mr Olympia: Larry Scott
Oggi quando allenate le braccia spesso lo fate usando un attrezzo che prende il nome dal vincitore del primo Shandow, la statuetta che viene data in premio a chi vince il Mr Olympia. Sto parlando della panca Scott, il cui nome viene appunto da Larry Scott, famoso per il suo picco incredibile di bicipiti (si dice 51 cm), pari solo a quello di un altro Mr Olympia, Sergio Oliva.
Dopo aver vinto Il Mr. America nel 1964, Larry Scott vince le prime 2 edizioni di questa nuova competizione, aggiudicandosi 1000 $ e una corona.. Ci ha lasciato nel 2014, poco prima del 50esimo anniversario della sua prima vittoria in quella competizione che ha cambiato il mondo del body-building.
1967 – 1969: il regno di the Mith
Se Larry Scott era famoso per avere un picco dei bicipiti enorme e per aver fatto conoscere al mondo alcuni esercizi che avevano concorso alla costruzione di questi bicipiti, esercizi come il curl con manubri alla Larry Scott o il curl di concentrazione alla Larry Scott, che cosa dire di Sergio Oliva? La massa, la definizione, il picco, la separazione dei suoi bicipiti era qualcosa di fuori dal mondo per la sua epoca… ma anche per questa! Sergio Oliva era noto con il soprannome di “The Myth”, il mito! E questo soprannome era del tutto meritato, visto lo sviluppo del suo corpo, inimmaginabile fino a quel momento!
Sergio Oliva: il Mr Olympia diventa internazionale
Se per le prime edizioni il Mr Olympia era stata una competizione quasi esclusivamente a panneggio degli atleti americani, con Sergio Oliva la competizione prende una connotazione internazionale. “Il Mito” è infatti di origine cubana, inizia la sua carriera nel suo paese, innamorandosi del mondo del sollevamento pesi e facendo parte della squadra nazionale cubana, con la quale partecipò ai giochi centroamericani e caraibici del 1962.
Dopo aver chiesto asilo politico negli USA dal 1963 inizia la sua scalata del bodybuilding, partendo da competizioni locali della zona di Chicago, città che lo aveva adottato, fino a culminare nel titolo di Mr Olympia, vinto per 3 volte consecutive a partire dal 1967. Ancora oggi viene ricordato per essere l’unico ad aver battuto Arnold Schwarzenegger al Mr. Olympia. Memorabile l’edizione del Mister Olympia 1972, dove la sua forma, a detta di molti era addirittura superiore alla quercia austriaca. Maligni dicono che Arnold fosse forte del rapporto con il padre (padrone) del bodybuilding Joe Weider. Sergio ci ha lasciato nel 2012, a 40 anni da quella controversa edizione.
Il termine dell’era Pre Arnold
Per il concorso di Mister Olympia possiamo sicuramente dire che esiste un’era prima e dopo Arnold Schwarzenegger. Quello che sarebbe diventato poi un attore, un politico e una personalità di spicco della società americana rappresenta lo spartiacque tra un’epoca quasi arcaica del body-building e l’ingresso in un’età dell’oro.
Si inizia a parlare di diete legate all’allenamento coi pesi, a tecniche di allenamento avanzate, iniziano a farsi strada i primi integratori alimentari. E’ una sorta di uscita da un medioevo per il passaggio all’interno di un’epoca moderna. Arnold rappresenta l’inizio di una nuova epoca, l’inizio del concetto di wellness, legato al fitness, allo stare bene, all’allenarsi. I muscoli sono sdoganati, non sono più legati al concetto di strano, di freak.
I muscoli iniziano a piacere e rappresentano l’idea di uomo sano e forte. Arnold era famoso per passare ore e ore in palestra, promuovendo l’allenamento ad alto volume. Dopo Arnold il mondo del bodybuilding non sarebbe più stato lo stesso. E accanto a lui c’era anche un po’ di Italia. Un piccolo italiano sardo, ex pugile, innamorato del culturismo, partito per la California, terra promessa di chi all’epoca amava i pesi: Franco Columbo. Chi ama il bodybuilding vorrebbe avere avuto almeno una volta la possibilità di respirare l’aria della California del sud tra la fine degli anni 60 e gli anni 70…
Mr. Olympia: l’inizio della storia
In questo breve articolo abbiamo iniziato a raccontare la storia del Mister Olympia, la competizione che porta su un unico palco tutto il meglio del body building. Questo sarà il primo di una serie di articoli che ci accompagneranno verso l’edizione del Mister Olympia 2017, per vedere se Phil Heat, attuale detentore del titolo e dominatore degli ultimi anni della scena del culturismo internazionale, riuscirà a raggiungere quota 7 Sandow, eguagliando così il numero di titoli di Arnold e ponendosi al secondo posto dietro ai plurititolati Ronnie Coleman e Lee Haney. A presto per un nuovo articolo di SuperPalestra!
