Il curl alla panca Scott è il principale esercizio per andare ad accentuare il picco dei bicipiti. Questo esercizio è entrato nella storia degli esercizi per la palestra grazie ad un famoso campione di bodybuilding del passato, nonché colui che ha dato il nome all’attrezzo sul quale questo esercizio viene eseguito: Larry Scott.
Larry Scott: braccia da Mr. Olympia!
Inutile sottolineare che Larry Scott fosse un precursore dei tempi per lo sviluppo della massa e della separazione dei bicipiti. Questo esercizio avrebbe contribuito allo sviluppo complessivo della massa di braccia così imponenti, soprattutto se comparate con gli altri atleti dell’epoca. Non a caso è stato il primo Mr. Olympia.
E questo esercizio, sebbene puntasse al picco dei bicipiti, era fondamentale per sviluppare la regione bassa dei bicipiti, ma anche il ventre e la parte interna.
Se eseguirete spesso questo esercizio all’interno della vostra routine di allenamento per i bicipiti noterete sicuramente lo sviluppo di una forma sferica del bicipite, una vera e propria palla di massa muscolare.
Oggi vediamo come usare la meglio la panca Scott!
Curl bilanciere panca Scott: tecnica di esecuzione corretta
Passiamo dunque alla parte interessante, cioè come eseguire correttamente il curl alla panca Scott con bilanciere. Seguite queste poche ma fondamentali regole:
- se usate un bilanciere dritto andate a sfruttare maggiormente la supinazione, concentrando lo stress sul picco della parte interna dei bicipiti;
- se usate una barra EZ (bilanciere angolato) lo stress è invece concentrato sulla parte esterna dei bicipiti (vedi anche Bilanciere dritto Vs Bilanciere Angolato (Barra EZ));
- la panca Scott può essere utilizzata su entrambi i lati, ovvero su quello inclinato e su quello verticale. Se utilizzate la parte inclinata andate a concentrare lo sforzo maggiormente sul ventre del bicipite e sulle inserzioni muscolari, al contrario, se usate la parte verticale stimolerete maggiormente il picco;
- assolutamente dovete evitare di fare leva con il corpo. Il busto deve stare completamente fermo;
- il peso deve essere sollevato soltanto con i bicipiti. Tenete la contrazione di picco per nella posizione superiore del movimento;
- la fase negativa deve essere eseguita in modo lento, opponendosi alla forza di gravità;
- evitate di andare ad estendere completamente le braccia, soprattutto perché i carichi pesanti potrebbero danneggiare le vostre articolazioni in quella posizione estrema;
- mantenete la tensione muscolare per tutta la durata della ripetizione per ogni singola ripetizione del set.
Panca scott manubri: una valida alternativa!
Questo esercizio, che richiama un po’ la sollecitazione del braccio che possiamo avere con i curl di concentrazione con manubrio, è il top per accentuare la separazione tra il capo esterno e il capo interno del bicipite.
E’ l’esercizio che può portare a vedere dei solchi tra i 2 capi del bicipite. Non esiste esercizio migliore se questo è il target del vostro allenamento. Tipicamente questo esercizio viene posto verso la fine di una routine di allenamento per i bicipiti ed è il classico esercizio da eseguite in modo estremamente lento e controllato.
Panca Scott esecuzione corretta con manubri
Adesso quindi andiamo ad elencare i principi di esecuzione che debbono essere seguiti per fare sì che il vostro esercizio sia impeccabile e dia quindi il massimo possibile dei risultati. Sono pochi ma fondamentali elementi che faranno la differenza:
- come per la variante con bilanciere la panca Scott può essere utilizzata su entrambi i lati. Il lato verticale consente di lavorare maggiormente sul picco del bicipite, mentre il lato obliquo permette invece di distribuire lo sforzo su tutto il ventre del bicipite e sulle inserzioni di entrambi i capi del bicipite. In entrambe le posizione, quello che dovete fare per stabilizzare al massimo la vostra posizione, è appoggiare l’ascella sul vertice della panca e non muoverla mai durante l’esecuzione delle ripetizioni del set;
- bloccate il polso e cercate di eseguire il movimento isolando i muscoli del braccio , evitando di andare ad inclinarvi indietro per sfruttare un indesiderato effetto leva;
- nella posizione superiore ruotate il manubrio verso l’esterno per intensificare la contrazione di picco. Mantenete la contrazione per un secondo;
- in fase discendente arrivate fino alla distensione completa del braccio, il range di movimento deve essere completo;
- se volete dare priorità al capo esterno pronate leggermente il manubrio, ruotando verso l’interno. Se volete invece andare a stimolare maggiormente il capo interno, spinare leggermente il manubrio, ruotandolo verso l’esterno.
Panca scott presa inversa
Se volete andare a stimolare soprattutto brachiali, allora vi consigliamo di eseguire questa variante della panca Scott che viene molto di rado eseguita nelle palestre. Prendere la barra ez ed impugnatela con presa in supinazione. Per il resto eseguite il solito movimento lento e controllato. Vedrete che il brachiale ne troverà giovamento.
Potete usare questo esercizio come complementare del curl a martello, non in sostituzione: i carichi saranno infatti modesti.
Bicipiti panca Scott: per avere braccia perfette!
Il curl alla panca Scott con bilanciere, ma anche con manubri, sono esercizi fondamentali per lo sviluppo complessivo di braccia forti e massicce. Sono esercizi che vanno comunque abbinati ai cardini dell’allenamento dei bicipiti che sono i curl con bilanciere e il curl con manubri.
Dunque il consiglio di SuperPalestra è quello di dedicare spazio all’interno della vostra scheda di allenamento per le braccia non solo per avere un picco dei bicipiti molto più sviluppato di quello che avete adesso, ma anche per sviluppare in generale braccia migliori, grosse e forti.
Vi invitiamo a condividere con noi le vostre opinioni sull’allenamento per i bicipiti, commentando o scrivendoci direttamente. Come sempre, mentre aspettate il prossimo articolo di SuperPalestra, dateci dentro con il ferro!
NB: questo esercizio è stato inserito nella top 5 di SuperPalestra per i migliori esercizi per i bicipiti!