Personal trainer? Anche tu ne hai bisogno, ma non lo sai

Quando mi sono avvicinato al mondo della palestra, ormai 20 anni fa, ero un imberbe 17enne. E come tutti i 17enni credevo di sapere tutto dalla vita, quindi anche dell’allenamento in palestra. Dopo tutto venivo da 10 anni di allenamento agonistico per la pallacanestro, avevo affrontato almeno 7 o 8 preparazioni atletiche. Cosa poteva esserci di diverso in palestra? In fondo dopo che sai i 10 e esercizi è tutto uno spostare un peso da un punto A ad un punto B. Che cosa ci sarà mai di difficile? Basta essere un po’ costanti e via.

Niente era più lontano dalla dura realtà. Entrato in palestra a 62 Kg, mi ritrovai in 2 mesi a 57 Kg, senza un briciolo di forza in più e senza nemmeno l’ombra di un muscolo. Avevo bisogno di un personal trainer. Ne avevo già bisogno prima, ma adesso lo avevo capito.

Indice dei Contenuti
Chi è e cosa fa un personal trainer
Cosa non è e cosa non deve fare
Formazione e competenze di un personal trainer in Italia
Risparmiare tempo, guadagnare salute e benessere

Chi è e cosa fa un personal trainer

Per prima cosa chiariamo una aspetto legato ai nomi delle figure che trovate in palestra: personal trainerfitness trainer e fitness coach sono tutti nomi che indicano la stessa figura. Inutile che vengano a dirmi che ci sono delle differenze. Sono solo sofismi e io bado al sodo e credo che, se state leggendo questo articolo e sapete chi sono, allora condividete questo atteggiamento con me.

Certamente affidarsi ad un professionista che abbia seguito un corso da personal trainer è ovviamente d’obbligo.

Il personal trainer è una figura professionale specializzata che deve possedere un ampio spazio di conoscenze per prendersi cura della vostra salute relativamente all’ambito sportivo. Deve dunque possedere conoscenze almeno in:

  • fisiologia umana: deve infatti conoscere perfettamente in che modo il nostro corpo è fatto e come si muove per poter garantire corretta esecuzione dei movimenti che vi inserirà in una scheda di allenamento;
  • conoscenze (non solo di base) di nutrizione e dietetica applicate allo sport: se la forma fisica dipende al 70% dall’alimentazione, se non si ha la benché minima idea di cosa significhi mangiare, questo sarebbe un handicap professionale insormontabile;
  • tecniche di allenamento: e non mi riferisco alle classiche schede tipo bro science, che si basano sulle dicerie tramandate di generazione in palestra, ma di tecniche di allenamento basate su evidenze scientifiche che permettano quindi di programmare l’allenamento del soggetto interessato sul breve e medio periodo;

Il personal trainer quindi non si occupa solo di schede per la palestra, anzi, questo è solo una piccola parte del suo lavoro. Il suo obiettivo professionale è quello di guidare il cliente verso uno stato fisico e di benessere ottimale per le sue condizioni.

Cosa non è e cosa non deve fare

Il personal trainer non è un istruttore di sala: questa figura dovrebbe essere presente in tutte le palestra per intervenire in caso qualcuno stia mettendo a rischio la sua incolumità eseguendo esercizi in modo errato e addirittura potenzialmente pericoloso.

Non è però nemmeno il classico insegnante di educazione fisica o il preparatore atletico della vostra squadra dilettantistica: il primo vi vedeva 2 ore alla settimana quando andavate a scuola e vi faceva fare 2 ore di qualcosa che bene o male somigliava ad uno sport, non aveva cioè tempi e mezzi per farvi migliorare fisicamente, il secondo invece vi ha seguito (se avete praticato qualche forma di sport) per raggiungere unobiettivo specifico in una qualche disciplina.

Allo stesso tempo non è un nutrizionista, un dietologo o un dietista. Questo significa che non ha le competenze professionali per stilare una alimentazione mirata per la vostra persona. Semplicemente il corso di studi e la professionalità acquisita, sebbene siano legate ad un ambito strettamente legato all’alimentazione, non è sufficiente per garantirgli una completa conoscenza della materia.

Ergo: se un personal trainer vi dà una dieta, sta compiendo un’azione che è quantomeno borderline, se non illegale, perché non ha un titolo per poterlo fare.

Ma non è nemmeno un fisioterapista: quindi diffidate da coloro i quali si offrono anche per massaggiarvi dopo l’allenamento, perché anche per fare questa cosa occorrono competenze e titoli specifici, i quali vanno ottenuti attraverso corsi di studio e di specializzazione specifici.

Formazione e competenze di un personal trainer in Italia

Iniziamo col dire che in Italia siamo abbastanza indietro in termini di regolamentazione della professione. Questo però non significa che siamo indietro come professionalità o come specializzazione. Significa solamente che dobbiamo essere noi ad affidarci alle persone con formazione e competenza giusti.

Per essere personal trainer in Italia le migliori strade sono le seguenti (migliori non significa che siano obbligatorie):

  • Laurea in Scienze Motorie (corso 3 + 2) o discipline affini;
  • Diploma Nazionale riconosciuto dal CONI e dal Ministero dell’Interno;
  • Diploma Internazionale Europe Active di Personal Trainer;
  • Corsi e master specifici;;

Corsi per diventare personal trainer ce ne sono molti, ma solo alcuni sono validi, riconosciuti (spesso organizzati) da federazioni nazionali. E poi diciamocelo.. alla fine, la preparazione non termina con il corso, così come usciti dall’università, indipendentemente dalla facoltà, non si è subito dei professionisti fatti e finiti: c’è necessità di approfondimento di tematiche, di aggiornamento continuo e sopratutto di esperienza sul campo.

Un mix quindi di formazione classica in classe e sui libri e tanta esperienza sul campo, in primis su se stessi e poi sugli altri.

Risparmiare tempo, guadagnare salute e benessere

Se avessi scelto di affidarmi ad un personal trainer avrei probabilmente risparmiato almeno 4 o 5 anni di scarsi risultati ottenuti in palestra. O sollevavo troppo e male, o sollevavo poco e male, o mi allenavo troppo o troppo poco. Mettere da parte l’ego ed affidasi ad un professionista della palestra avrebbe significato un risparmio in termini di tempo e un guadagno in termini di benessere.

Perché in fondo, questa figura professionale, si occupa del benessere della persona, più che della sola forma fisica ottenuta attraverso l’allenamento. A presto per un nuovo articolo di SuperPalestra.

Sommario
Personal trainer? Anche tu ne hai bisogno, ma non lo sai
Titolo
Personal trainer? Anche tu ne hai bisogno, ma non lo sai
Descrizione
Cosa fa un personal trainer? Che conoscenze e formazione deve avere per essere un legittimo professionista? Anche tu ne hai bisogno, ma ancora non lo sai! Tutto quello che devi sapere per scegliere il personal trainer che fa per te
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