Oggi vediamo come seguire la chest press per pettorali bassi. Questa macchina può essere una macchina separata rispetto alla classica chest press e alla chest press inclinata per i pettorali alti. In alternativa è la stessa macchina ma va fatta con impugnatura e seduta impostate differentemente.
Questa macchina serve per sfruttare al meglio la contrazione per la parte bassa dei pettorali. Rappresenta un aiuto allo sviluppo di questa parte del petto. Può essere affiancata ad altri esercizi di spinta per il petto, come le distensioni su panca reclinata con bilanciere o le distensioni su panca reclinata con manubri. Al contrario di questi esercizi non richiede stabilizzazione. Sono reclutati meno i muscoli accessori. E’ quindi un esercizio specifico, mirato sui pettorali bassi. Vediamo quindi la tecnica corretta di esecuzione della chest press per pettorali bassi.
Chest press per pettorali bassi come farla Chest press pettorali bassi: conclusione |
Chest press per pettorali bassi come farla
Per prima cosa regolate la seduta. Il movimento deve essere tale che le braccia abbiano un angolo di circa 45 gradi rispetto alle spalle. Lo stesso angolo che avrebbero nel caso di distensioni su panca reclinata. Dovete poi cercare una posizione completamente stabile. Allargate le gambe e piantate ben salde a terra le piante dei piedi.
Addominali contratti durante tutta l’esecuzione dell’esercizio. Dalla posizione di partenza andate a spingere fino a che le braccia sono distese. Contraete i pettorali in modo intenso. Dovete sfruttare tutto il movimento. Sia la parte positiva che quella negativa. Quindi molto lento e controllato. No spinte, no accelerazioni. Questa è la tecnica corretta di esecuzione della chest press per pettorali bassi.
Chest press pettorali bassi: conclusione
In questo articolo abbiamo visto come eseguire correttamente le chest press per pettorali bassi. Il nostro consiglio è usare questo esercizio nella parte terminale di una routine di allenamento per i pettorali bassi. Può essere un ottimo esercizio per aumentare l’intensità dell’allenamento. Potete usare questo esercizio pr far affluire una gran quantità di sangue verso il petto.
Al contrario non è però un esercizio che vi consigliamo quando volete accrescere la vostra massa muscolare. Il motivo è presto detto. Essendo un esercizio specifico per il petto non è un movimento che coinvolge così tante fibre muscolari quanto accade per distensioni con bilanciere su panca reclinata, per distensioni con manubri su panca reclinata o per dip alle parallele.
E voi usate questo esercizio nel vostro programma di allenamento per i pettorali? Fatecelo sapere. E mentre aspettate il prossimo articolo di SuperPalestra.. dateci dentro con il ferro!

